Scuola: borse di studio 2023, si amplia la platea degli aventi diritto

Scuola: borse di studio 2023, si amplia la platea degli aventi diritto

La soglia massima di reddito e’ di 50mila euro (isee)

GENOVA – Regione Liguria ha emanato in questi giorni i nuovi bandi per le Borse di studio 2023 con una importante novità: si amplia, infatti, la platea degli studenti aventi diritto. Si tratta di tutti gli alunni delle scuole elementari (primarie), medie (secondarie di primo grado) e superiori (secondarie di secondo grado), sia statali che paritarie.
Le borse di studio sono di due tipi: quelle che sostengono le spese di iscrizione e frequenza scolastica per gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori (prevalentemente paritarie) e quelle per le spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti delle scuole medie e superiori.
L’importo massimo di ogni borsa di studio è il seguente: 600 euro per la scuola elementare, 800 euro per la scuola media, 1.100 euro per la scuola superiore.

Da evidenziare i nuovi criteri che dal 2016 disciplinano le borse di studio e che hanno portato a raddoppiare il numero dei vincitori di borse di studio per spese di iscrizione e frequenza e ad aumentare del 25% quello dei vincitori di borse di studio per libri di testo.
Le modifiche principali hanno riguardato l’aumento della soglia massima di reddito per accedere alla borsa di studio, che da euro 30.000 euro (ISEE) è stata portata ad euro 50.000, l’aumento della quota di rimborso della spesa sostenuta (circa il 20% in più, arrivando a coprire il 60% della spesa).

La finalità di queste modifiche è stato quello di allargare notevolmente la platea dei beneficiari e quindi poter destinare maggiori risorse al sostegno delle famiglie degli studenti, nell’intento di garantire sempre di più il diritto allo studio di tutti gli alunni.
Le istruzioni e i moduli per la presentazione delle domande sono ritirabili presso tutti gli istituti scolastici o scaricabili dai siti web www.regione.liguria.it e www.aliseo.liguria.it.

Le dichiarazioni dell’assessore a Scuola e Università della Regione Liguria, Simona Ferro

«Le borse di studio svolgono diverse funzioni nella società – dice l’assessore a Scuola e Università della Regione Liguria Simona Ferro -. Sono un sostegno importante per le famiglie e, al di fuori della scuola dell’obbligo, permettono agli studenti di accedere ad un’istruzione di qualità che potrebbe aprire le porte nel futuro a una carriera professionale di successo. Sono inoltre un incentivo per gli studenti meritevoli a dare il massimo nelle loro attività, ricompensando il loro talento e l’impegno. È fondamentale che le istituzioni educative e gli enti governativi continuino a investire in borse di studio per garantire un futuro migliore a tutti i loro cittadini. Noi in questo ci siamo sempre impegnati e proseguiamo con un ulteriore allargamento della platea dei beneficiari confermando l’attenzione nei confronti dei ragazzi e delle loro famiglie».

 

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