Video

Il progetto della rassegna stampa settimanale coinvolge la quinta C in un’attività laboratoriale che valorizza il lavoro di gruppo e la collaborazione tra pari. Ogni fase – dalla scelta delle notizie alla loro rielaborazione – diventa occasione per allenare competenze trasversali come il problem solving, la flessibilità e la capacità di affrontare imprevisti. Un’esperienza formativa che stimola l’autonomia, il pensiero critico e la responsabilità condivisa.
RASSEGNA STAMPA ECO DEL DUCHESSA 12 APRILE 2025
Dietro le quinte della nostra rassegna stampa settimanale La classe quinta C è protagonista di un progetto coinvolgente: la realizzazione di una rassegna stampa settimanale, pensata per tenere aggiornati i compagni e stimolare uno sguardo critico sull’attualità. Ogni settimana, i ragazzi si dividono in piccoli gruppi con il compito di selezionare le notizie più rilevanti, affidandosi a fonti attendibili e diversificate. Si parte dalla lettura quotidiana dei giornali (sia cartacei che online) e si passa poi alla scelta dei temi da approfondire: politica, ambiente, diritti, cultura, sport. Una volta individuati gli articoli, inizia il lavoro di sintesi e riscrittura, per rendere le notizie più chiare, accessibili e adatte al pubblico scolastico. Durante questo percorso, stiamo applicando e sperimentando diverse tecniche per migliorare il prodotto finale: dalla scrittura in stile giornalistico alla ricerca del titolo efficace, dall’uso di parole chiave alla costruzione di brevi editoriali che offrono uno spunto di riflessione. Lavoriamo anche sull’organizzazione visiva della rassegna, cercando di renderla più leggibile e accattivante. L’obiettivo non è solo informare, ma anche imparare a filtrare e interpretare le notizie, sviluppando così un pensiero critico e consapevole. Un piccolo laboratorio di cittadinanza attiva, che cresce settimana dopo settimana.
Rassegna stampa Eco del Duchessa
Le fake news sono dappertutto: sui social, nei gruppi WhatsApp, sui siti web poco affidabili… Ma cosa sono esattamente? Perché vengono create e, soprattutto, perché così tante persone le diffondono senza pensarci due volte? In questo video, realizzato dagli studenti del corso C del Duchessa di Galliera per il progetto ActiveInMedia, scopriremo: cosa sono le fake news perché esistono e chi le crea perché si diffondono così velocemente come possiamo riconoscerle e fermarle. Attraverso esempi concreti, come la famosa foto falsa dell'incendio alla scritta Hollywood, i ragazzi ci mostrano come distinguere tra informazione e disinformazione. Non farti ingannare! Guarda il video e diventa un cittadino più consapevole! ActiveInMedia è un progetto Erasmus+ che mira a promuovere l’alfabetizzazione mediatica tra i giovani, insegnando loro a riconoscere e contrastare la disinformazione. Lascia un like, condividi e commenta: hai mai creduto a una fake news?
Fake news, la verità dietro le bugie
HPV (Human Papilloma Virus): cos'è e quali sono i rischi L'HPV è una famiglia di oltre 200 virus, la maggior parte dei quali causa lesioni benigne (verruche cutanee e condilomi genitali/orali). Le infezioni genitali da HPV tendono a regredire spontaneamente, ma alcune, se non trattate, possono evolvere in tumori, in particolare al collo dell'utero. Tipologie di HPV Gli HPV si distinguono in: Basso rischio oncogeno (es. HPV 4, 6, 11): causano lesioni benigne con bassa probabilità di evoluzione maligna. Alto rischio oncogeno (es. HPV 16, 18, 31, 33…): possono determinare tumori, soprattutto a livello genitale e orofaringeo. Circa l'80% delle persone sessualmente attive contrae HPV almeno una volta, ma meno dell'1% sviluppa lesioni tumorali. Trasmissione e fattori di rischio L’HPV si trasmette prevalentemente per via sessuale, incluso il sesso orale. Il contagio può avvenire anche tramite contatto con superfici contaminate (es. spogliatoi). Aumentano il rischio di infezione: Sistema immunitario debole Presenza di altre infezioni sessualmente trasmissibili Fumo, obesità, alimentazione scorretta Sintomi e diagnosi Le infezioni da HPV possono essere asintomatiche o manifestarsi con verruche cutanee/genitali. I ceppi oncogeni non danno segni visibili ma causano alterazioni cellulari rilevabili con Pap Test, HPV DNA Test o colposcopia. Prevenzione Igiene e protezione: evitare il contatto diretto con superfici a rischio, ridurre rapporti sessuali non protetti. Il preservativo riduce ma non elimina il rischio di contagio. Vaccinazione: il vaccino nonavalente Gardasil 9 protegge dai principali ceppi oncogeni ed è gratuito in Italia per ragazzi e ragazze dagli 11 anni. È più efficace se somministrato prima dell’inizio dell’attività sessuale. Screening: in Italia, il Pap Test è raccomandato ogni 3 anni dai 25 anni e l'HPV DNA Test ogni 5 anni dai 33 anni.
PAPILLOMA VIRUS
Altri Video

©2022 Duchessa di Galliera, Corso Mentana 27 - 16128 Genova | F.U.L.G.I.S. - P.IVA 01938620992