POTERE E PROFITTI. UN PODCAST DI GIULIA GARIBOTTI

Nel 2016, l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca aveva acceso i motori di Wall Street: il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq avevano festeggiato con un rally storico, spinti dalle promesse di tagli fiscali e deregulation. L’euforia aveva investito quasi tutti i settori, segnando uno dei migliori post-elezione nella storia moderna dei mercati finanziari.
Nel 2025, lo scenario è molto diverso.
Elon Musk, schieratosi apertamente a favore di Trump nella nuova corsa presidenziale, ha visto Tesla crollare in Borsa. Gli investitori, preoccupati dalle posizioni politiche apertamente pro Trump e da alcune recenti uscite controverse di Musk, stanno punendo il titolo: in poche settimane, la capitalizzazione ha perso miliardi di dollari.
Nel 2016 Trump faceva guadagnare.
Nel 2025 Musk, vicino a Trump, fa perdere.
Segno dei tempi o semplicemente segno che i mercati oggi, più che alla politica, guardano alla reputazione?