San Damiano: l’uomo sulla torre che non voleva scomparire

San Damiano: l’uomo sulla torre che non voleva scomparire

San Damiano racconta la vita di Damian, un senzatetto polacco che trasforma una torre delle Mura Aureliane nel suo rifugio e sogna di diventare cantante. Attraverso la sua storia d’amore, fragilità e speranza, il documentario dà voce a chi vive ai margini, restituendo dignità e umanità agli invisibili della stazione Termini

A volte basta uno sguardo, una barzelletta raccontata nel cuore della notte, per scoprire un’intera esistenza che pulsa ai margini del mondo. San Damiano è il racconto struggente e vivido di Damian, un trentacinquenne polacco arrivato a Roma senza niente, ma con un sogno ostinato: cantare, vivere, amare. Rifiutando di dormire a terra come gli altri senzatetto, si arrampica su una torre delle Mura Aureliane e la trasforma in rifugio e palcoscenico. È lì che incontra Sofia, ed è lì che comincia il suo viaggio tra i fantasmi del passato e l’umanità ferita che anima la stazione Termini.

Girato dopo un anno di volontariato e un altro di riprese, il documentario non racconta solo una storia: scardina l’indifferenza. Ci accompagna tra chi viene ignorato ogni giorno, anche se respira accanto a noi. Con empatia e sincerità, i registi ci portano nel mondo invisibile degli emarginati, restituendo a Damian – e a tanti come lui – ciò che la vita e la società hanno tolto: uno sguardo, una voce, un nome.

San Damiano è un atto d’amore, un urlo gentile contro la rimozione. È la storia di chi non ha niente, ma riesce ancora a sognare in cima a una torre.

C.P.S

Collaboratore

©2022 Duchessa di Galliera, Corso Mentana 27 - 16128 Genova | F.U.L.G.I.S. - P.IVA 01938620992